Tamponi al rientro dalle vacanze: in quali regioni d’Italia

La variante Delta si sta diffondendo sempre di piĂ¹ a tal punto da creare diverse preoccupazioni nel nostro Paese. Per questo motivo, molte regioni d’Italia (e non solo), stanno correndo ai ripari. Come sappiamo, per rientrare in Italia dall’estero dai Paesi dell’elenco C è necessario presentare la Certificazione verde COVID-19 che attesti una delle seguenti condizioni:

  • aver completato il ciclo vaccinale prescritto anti-SARS-CoV-2 da almeno 14 giorni;
  • oppure esser guariti da COVID-19;
  • oppure aver fatto un tampone molecolare o antigenico 48 ore prima dell’ingresso in Italia, con esito negativo.

Tuttavia, con l’arrivo dei turisti, il ritorno dei residenti che hanno viaggiato all’estero e al contempo la volontĂ  di salvare la stagione, alcune regioni stanno applicando preventivamente regole a garanzia della sicurezza dei viaggiatori e dei residenti.

Una di queste è la Sicilia. Regione che è giĂ  corsa ai ripari con il tampone obbligatorio – annunciato il 15 luglio – per chi arriva da Malta, Spagna, Portogallo e da Paesi extra Ue (per ora IndiaBrasileBangladesh e Sri Lanka). Inoltre, in alcuni Comuni della Regione è anche tornato l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, come a Santa Croce Camerina, mentre altrove si cerca di spingere sulla campagna vaccinale.

La Sardegna, dal canto suo, Ă¨ al lavoro su un’ordinanza per ripristinare i tamponi all’ingresso in porti e aeroporti. I controlli obbligatori dovrebbero riguardare chi arriva dalle cosiddette zone a rischio, dove la variante Delta sta subendo il maggiore incremento: Spagna, Regno Unito, Portogallo, Francia.

In Abruzzo il presidente della regione Marco Marsilio ha giĂ  disposto l’obbligo di tampone per chi arriva da Malta, Spagna e Regno Unito.

C’è anche chi, come il sindaco di Aprigliano, in Calabria, sceglie di anticipare le disposizioni governative e inserire tra le misure il green pass: nel paese sarĂ  obbligatorio mostrare la certificazione per partecipare agli eventi del Comune in piazza.

L’Emilia Romagna, con il presidente Stefano Bonaccini, sta valutando un’ordinanza per implementare i controlli sugli arrivi, visto l’aumento dei casi nella regione e in particolare nella provincia di Rimini.

In fase di valutazione anche la regione Piemonte, dove i contagi stanno aumentando, ma non i ricoveri al momento.

La diffusione della variante Delta aggravata da una certa enfasi mediatica, starebbe comunque giĂ  frenando le partenze degli italiani: nell’ultima settimana Fiavet ha rilevato un calo del 50% delle prenotazioni, sia per l’estero che per la stessa Italia.



source https://siviaggia.it/notizie/tamponi-rientro-vacanze-regioni-italia/338143/
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