Il dopo Luigi Patronaggio, neo procuratore generale a Cagliari, è cominciato e saranno tre a contendersi lo scranno più alto della Procura della Repubblica di Palermo:l’attuale procuratore di Sciacca, Roberta Buzzolani; il sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Giovanni Di Leo e l’attuale procuratore della Repubblica di gela, Fernando Asaro.
Le tre domande saranno vagliate dal Consiglio superiore della magistratura che indicherà il nuovo capo dell’importante presidio di legalità agrigentino.
Roberta Buzzolani, bergamasca, ha prestato servizio, oltre che a Sciacca, anche nelle procure di Roma e Palermo ( Dda guidata prima da Pietro Grasso e poi Giuseppe Pignatone).
Giovanni Di Leo, agrigentino, ha lavorato ad Agrigento come Gip/Gup poi nelle procure di Roma e Caltanissetta con una breve parentesi alla Corte dei Conti. Infine a Roma alla Procura generale presso la Cassazione
Fernando Asaro per lunghi anni, come sostituto procuratore a Palermo (Dda), si è occupato proprio di indagini sulla criminalità organizzata dell'Agrigentino sviluppando tutti i temi che sono stati svelati dal pentimento di Maurizio Di Gati. Profondo conoscitore del territorio agrigentino è stato nominato capo della Procura di Gela dopo una parentesi come sostituto procuratore alla Procura generale di Caltanissetta.
Sia Asaro che Buzzolani hanno ricoperto incarichi direttivi ed entrambi hanno presentato domanda per la nomina di procuratore aggiuynto di Palermo.
Al momento la Procura di Agrigento è guidata da Salvatore Vella.
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