Cambiano ufficialmente le regole di ingresso nel Regno Unito, e per la maggioranza dei visitatori europei non sarà più possibile recarsi in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord con la sola carta d’identità . Dal 1° ottobre, sarà necessario esibire un passaporto valido, a meno che non si rientri in determinate categorie. Ecco tutto quello che bisogna sapere prima di programmare un viaggio in UK.
Chi deve esibire il passaporto
Sono tenuti ad utilizzare un passaporto tutti i visitatori provenienti da un Paese UE che si recano nel Regno Unito per un viaggio di piacere, di visita a familiari o ad amici, per un viaggio di lavoro o per studio. I cittadini europei che risulteranno essere sprovvisti di un valido passaporto, potranno essere respinti alla frontiera.
Un cittadino italiano o europeo può rimanere nel Paese come turista per un massimo di sei mesi, durante i quali per ora non si avrà ancora bisogno del visto. Tuttavia, il Governo britannico punta a introdurre un’autorizzazione di viaggio digitale, simile a quello già in vigore negli Stati Uniti e in Canada, entro il 2025.
Chi può entrare solo con la carta d’identitÃ
Fino al 31 dicembre 2025, possono continuare ad utilizzare la carta d’identità valida per l’espatrio:
- coloro che hanno il permesso di soggiorno permanente (Settled Status) oppure quello temporaneo (Pre-Settled Status);
- chi ha fatto domanda per il Pre-Settled o Settled Status ed è ancora in attesa del certificato;
- chi ha un permesso di soggiorno familiare (Eu Settlement Scheme Family Permit) che permette di andare e venire, studiare e lavorare nel Regno Unito entro i 6 mesi di validità del permesso;
- chi ha un permesso lavorativo di frontiera;
- chi è in possesso dell’S2 Healthcare Visitor, ossia un permesso per ricevere cure sanitarie specialistiche, o chi accompagna una persona che rientra nella categoria “S2 arrangement”.
Regno Unito: le altre regole per l’ingresso
Sul fronte Covid, attualmente ai viaggiatori che non abbiano ricevuto un ciclo completo di vaccinazione il governo britannico richiede di osservare quattro regole:
- presentare il risultato negativo di un tampone effettuato nei tre giorni precedenti il giorno della partenza e che soddisfi i parametri specificati dal governo britannico;
- compilare un formulario online (“travel locator form”) nei due giorni precedenti il giorno della partenza;
- osservare un isolamento cautelare di durata ordinaria di 10 giorni (con modalità specifiche a seconda dei Paesi visitati prima dell’arrivo nel Regno Unito);
- sottoporsi a due tamponi di controllo, entro il 2° giorno e l’8° giorno dopo l’arrivo nel Regno Unito.
I passeggeri in arrivo nel Regno Unito dall’Italia, che abbiano completato il ciclo di vaccinazione, possono beneficiare di procedure di ingresso semplificate. I viaggiatori dovranno sottoporsi a un tampone pre-partenza (nei tre giorni precedenti il giorno del viaggio), a un tampone di monitoraggio (entro il 2° giorno dopo l’arrivo), e dovranno compilare un “passenger locator form”, indicando gli estremi della prenotazione del “day 2 test” e dichiarando di aver completato un ciclo di vaccinazione. Non dovranno più osservare, invece, un periodo di isolamento cautelare o sottoporsi a un tampone di monitoraggio l’8° giorno. Bisognerà , infine, esibire il Green Pass all’imbarco e ai controlli all’arrivo nel Regno Unito.
source https://siviaggia.it/notizie/viaggi-regno-unito-nuove-regole/344922/