Fra Firenze e Arezzo, costeggiato dai boschi degli Appennini e attraversato dalla prima parte dell’Arno, c’è il Casentino, una valle punteggiata di piccoli, meravigliosi borghi, verdi colline e un patrimonio storico che teme pochi paragoni.
Principessa tra le cittadine arroccate sui colli casentinesi è Poppi, che fa parte del club de I Borghi più Belli d’Italia e domina la vallata con il suo caratteristico e suggestivo castello.
Il Castello di Poppi domina la vallata e permette una grande vista panoramica – ph. Lorenzo Calamai/weBeach
Poppi: come arrivare
Poppi si trova a circa un’ora e mezzo da Firenze, capoluogo di regione e città più vicina.
Per raggiungere il borgo casentinese, si percorre la scenografica salita del Passo della Consuma, che sul versante fiorentino prima si inerpica su una conca coperta di vigne e poi passa a uno scenario più tipicamente montano, fino a raggiungere il paese di Consuma, ultimo avamposto prima dello scollinamento.
Se percorrete questa strada, la SR70, il consiglio è quello di fare una sosta nel paese di Consuma e di fermarvi a prendere un pezzo di schiacciata nel forno e negozio di alimentari che si trova lungo la via principale: non rimpiangerete la fermata.
L’immancabile schiacciata al Passo della Consuma – ph. Lorenzo Calamai/weBeach
Scendendo dal passo sul versante casentinese, i primi chilometri vi danno già un antipasto di quello che incontrerete: tanto verde, boschi e paesaggi naturali. Aguzzando la vista, potrete già scorgere in fondo il castello di Poppi.
Proseguendo sulla SR70 arriverete a Ponte a Poppi, la zona bassa del paese, dove l’abitato si è espanso in epoca contemporanea. Da qui, girate seguendo la cartellonistica per il centro cittadino e parcheggiate in uno dei tanti spazi lungo la sorta di circonvallazione viaria che circonda la parte alta del borgo.
Poppi: il castello
Seppure Poppi presenti un centro storico per la maggior parte pedonale, bello da passeggiare e con diverse attrazioni architettoniche, il cuore del borgo è il castello dei Conti Guidi, un mastio tipicamente medievale che ricorda una versione in piccola scala del Palazzo Vecchio di Firenze, con la lunga torre che svetta da un edificio stretto e compatto.
Costruito nel XII secolo, sarebbe stato ampliato nel secolo successivo proprio grazie all’intervento di Arnolfo di Cambio, lo stesso architetto del palazzo della signoria fiorentino.
Il castello, infatti, era la sede della nobile famiglia Guidi, rappresentante in Casentino dei vessilli di Firenze.
Nel 1289, nella pianura ai piedi della fortezza, si tenne l’importante Battaglia di Campaldino, cruciale per le sorti della guerra tra Guelfi e Ghibellini che imperversava nei piccoli stati del Centro Italia. La Firenze guelfa ebbe la meglio sulla Arezzo ghibellina e stabilì il proprio ruolo di città più importante in Toscana.
Il castello di Poppi sullo sfondo, visto dalla piana di Campaldino – ph. PROPOLI87 con licenza CC BY-SA 4.0
Una ricostruzione minuziosa della battaglia è una delle cose più affascinanti da visitare all’interno del castello di Poppi, dove scoprirete come anche Dante Alighieri partecipò a quella battaglia.
Si dice inoltre che l’autore della Divina Commedia soggiornò nel 1311 a Poppi, dove avrebbe composto il XXXIII e ultimo canto dell’Inferno.
Il castello dei Conti Guidi è aperto tutti i giorni della settimana dalle 10 del mattino fino alle 18 e dal venerdì alla domenica fino alle 19. Il costo del biglietto di ingresso è di €7/persona, €5 per gli under 26, gli over 65 e le famiglie di almeno 3 persone. Gratuito sotto i 6 anni.
Il fiume Corsalone ha piscine davvero profonde – ph. Lorenzo Calamai/weBeach
Adesso sedetevi all’ombra degli alberi nel giardino antistante e godetevi un piacevole aperitivo al chiosco che anima la piazza del castello: non vi resta che aprire weBeach – Toscana per scoprire la prossima mossa e la piscina naturale più vicina dove andare a fare un tuffo.
Scritto con Lorenzo Calamai
source https://siviaggia.it/vacanze-natura/una-gita-a-poppi-cuore-del-casentino/339173/