Attesissime, come ogni anno, le Spighe Verdi annunciate a luglio ci suggeriscono il miglior itinerario di viaggio nostrano alla ricerca dei territori rurali più splendidi, autentici e incontaminati del nostro Paese. Grazie infatti al lavoro della FEE-Foundation for Environmental Education Italia, sono state assegnate quelle che possiamo considerare le bandiere blu dell’agricoltura.
Sono 59, in tutto, le località italiane premiate per la loro particolare attenzione al territorio naturale e alla sostenibilità , ed entrate ufficialmente a far parte di Spighe Verdi per la meticolosità del loro lavoro a favore della tutela del patrimonio rurale territoriale.
E sono queste le città in cui possiamo trovare produzioni caratteristiche e sostenibili, innovazione nei processi di produzione agricola e, ancora, valorizzazione di tutte le aree naturalistiche che caratterizzano il paesaggio. Perché è proprio per queste peculiarità che le città del nostro Paese si sono fatte riconoscere e hanno ricevuto il riconoscimento di Spighe Verdi 2021.
Dintorni di Montecassiano
Sono 59, dicevamo, i comuni insigniti di questo titolo in occasione della conferenza stampa tenutasi il 27 luglio 2021. Una notizia, questa, che ci rende ancora più orgogliosi dato che ci sono ben 18 new entry tra le città rurali che puntellano il nostro stivale da nord a sud e che sono entrate nella lista di questo 2021.
Cosa sono le spighe verdi?
Giunto alla sesta edizione, il programma Spighe Verdi è un riconoscimento molto prezioso per il nostro Paese. Si tratta di una sorta di marchio di qualità che non solo riconosce l’impegno e il valore di un territorio, ma incentiva gli stessi comuni a preservare e valorizzare il loro patrimonio turale.
Con la collaborazione della Confagricoltura, la FEE-Foundation for Environmental Education Italia, ha premiato per 59 località del nostro Paese che più rispettano i criteri stabiliti per il riconoscimento di questo titolo.
Per entrare ufficialmente in questa lista, i comuni devono farsi riconoscere per la sostenibilità e l’innovazione agricola, per la presenza di produzioni caratteristiche, ma anche per la gestione dei rifiuti e per la valorizzazione di tutte le aree naturalistiche del territorio.
Il marchio non ha solo un valore simbolico, seppur molto importante. Permette, infatti, di far conoscere a cittadini di tutto il mondo anche le aree del Paese poco conosciute e rilanciare così anche il turismo rurale o quello legato all’enogastronomia.
Positano, Campania
Spighe verdi 2021: i 59 comuni
Le Spighe Verdi 2021 sono state assegnate a 14 regioni quest’anno. Spicca sicuramente il Piemonte che ha visto 10 delle sue città ottenere questo prezioso riconoscimento. Stiamo parlando di Alba, Bra, Canelli, Centallo, Cherasco, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo, e Volpedo.
Al secondo posto, per numero di riconoscimenti, troviamo le Marche con ben 9 città che sono, rispettivamente, Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Senigallia, Sirolo. Anche la regione Toscana ha ottenuto i suoi riconoscimenti con le località di Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Grosseto, Massa Marittima.
Con 6 località seguono la Calabria e la Puglia, mentre il Lazio ha ottenuto ben 5 Spighe Verdi grazie al lavoro delle città di Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia. La Campania, invece, ha ottenuto 4 riconoscimenti Spighe Verdi con Agropoli, Capaccio Paestum, Massa Lubrense e Positano.
Seguono Abruzzo e Umbria con 3 Spighe Verdi, il Veneto con due località e Emilia Romagna, Liguria, Lombardia e Sicilia con un comune rurale Spiga Verde.
Ragusa, Sicilia
source https://siviaggia.it/notizie/spighe-verdi-2021/339008/