Progetti di architettura ecocompatibile, grandi parchi urbani, mobilità sostenibile, negozi e mercati che vendono articoli artigianali di provenienza regionale, ristoranti dove vengono cucinati piatti vegetariani o vegani: in alcune città della Germania tutto questo è realtà e dà modo ai viaggiatori di fare turismo prestando attenzione all’ambiente.
Viaggio alla scoperta delle città Regine della sostenibilità in Germania
Città che valorizzano i loro grandi parchi, rinnovano la mobilità seguendo concetti pioneristici e offrono, di conseguenza, un nuovo stile di vita ai loro abitanti e ai loro visitatori.
Un esempio di ciò è la capitale Berlino, dove si contano 430.000 alberi e un terzo dell’area urbana è destinato a spazi verdi, Inoltre, muoversi in maniera ecologica è facile: in bicicletta grazie ai ben 1000 km di piste ciclabili e persino in canoa!
Alcuni simboli storici di Berlino sono esempi di architettura sostenibile a livello internazionale, come il Reichstag, con la cupola di vetro progettata da Norman Foster che porta la luce naturale nelle sale. Inoltre, l’impianto di condizionamento dell’aria e l’approvvigionamento di elettricità del Reichstag sono ecosostenibili: un generatore alimentato con biocarburante copre l’80% del fabbisogno di elettricità e produce il 90% del calore necessario.
Sulla stessa scia è Friburgo, città storica ai piedi della Foresta Nera, che vanta numerosi edifici a basso impatto ambientale grazie all’isolamento termico. Questa città è una delle più innovative di tutta la Germania, una vera e propria leader nell’uso delle energie rinnovabili. Basti pensare che qui sono stati costruiti dei veri e propri eco quartieri come Vauban, diventato il simbolo della grande attenzione di questa città alla sostenibilità ambientale e alla qualità della vita.
Anche Ratisbona, nella Baviera orientale, mostra un‘anima verde. Alla stazione si possono noleggiare biciclette e motorini elettrici e nel centro storico viaggiano autobus elettrici. In molti negozi si trovano prodotti ecologici, biologici e del commercio equo-solidale o articoli di seconda mano, e non mancano hotel ecologici.
Tra le altre esperienze significative sotto il profilo ambientale, ci sono 21 comuni tedeschi, tra i quali Deidesheim sulla Strada tedesca del vino, che fanno parte della rete “cittaslow” che raggruppa realtà territoriali la cui gestione è improntata alla salvaguardia della salute, dell’ambiente, della genuinità dei prodotti e al mantenimento delle tradizioni artigiane e culinarie.
Incantevoli regioni della Germania attente alla sostenibilità : quali sono e quali esperienze fare
Nei tanti parchi nazionali e naturali e nelle riserve della biosfera è possibile trascorrere una vacanza a contatto con la natura e rispettando l’ambiente. In queste aree, infatti, l’orientamento alla sostenibilità si traduce in turismo slow, piste ciclabili, energie rinnovabili, riduzione dei rifiuti, utilizzo di prodotti locali.
Un esempio è la Foresta Nera settentrionale, dove l’Ufficio del Turismo propone pacchetti turistici che prevedono l’utilizzo di auto elettriche a noleggio e a basso costo. Sono davvero tantissime le esperienze da fare orientate a un turismo a basso impatto e immerse nella natura grazie anche alla carta KONUS per i turisti, che permette di viaggiare gratuitamente con autobus e treni in tutta la zona.
Non da meno è l’Alta Foresta Nera, dove è possibile trascorrere le proprie vacanze presso padroni di casa eco-certificati o in appartamenti e alberghi vicini alla natura che soddisfano i più alti standard di sostenibilità . L’Alta Foresta Nera è una regione ideale per tutti coloro che sono attenti all’ambiente e amano godersi la natura, e offe esperienze da sogno grazie a laghetti cristallini, cascate zampillanti e fitte foreste di conifere.
Strade del vino, riserve spettacolari e isole senza automobili, la Germania che sorprende
Sembrano davvero infinite le possibilità di viaggi eco-friendly, ma senza rinunciare ai comfort, da fare in Germania. Ad esempio percorrendo la Strada tedesca del vino che in primavera incanta con la fioritura dei mandorli, in estate richiama numerosi turisti con le numerose feste del vino, mentre in autunno attrae con mercati delle castagne e camminate nei castagneti. Ma non solo: sono molti i percorsi escursionistici segnalati che informano i visitatori sulle bellezze del paesaggio, sul suolo, sul clima e sul loro impatto sulla qualità dei vini locali, la maggior parte dei quali sono prodotti secondo uno standard biologico.
Imperdibile è la Riserva della Biosfera UNESCO del Giura Svevo, nel Land del Baden-Württemberg, dichiarata nel 2017 regione turistica più sostenibile in Germania. Qui, l’agricoltura è tradizionale o biologica e i contadini si attengono a rigorosi criteri qualitativi. Particolarmente interessante è che qui, ogni anno a maggio, si svolge la Settimana della biosfera che mira a far conoscere la riserva e i suoi prodotti genuini. Senza dimenticare i numerosi tour alla scoperta del territorio, le escursioni naturalistiche e gli eventi culturali che trasmettono emozioni indimenticabili.
Infine, in Germania ci sono anche isole senza automobili come l’isola di Juist, nel Mare del Nord, caratterizzata da lunghe spiagge e dune. Qui, ci si può spostare solo a piedi, in bicicletta o in una carrozza trainata da cavalli. Inoltre, l’isola di Juist sta portando avanti un ambizioso progetto per diventare, entro il 2030, la prima destinazione turistica al mondo a impatto zero sul clima, un’iniziativa che punta a trasformarla in un vero alfiere della sostenibilità dove immergersi nella natura all’insegna della lentezza e del silenzio.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito https://www.germany.travel/feelgood
source https://siviaggia.it/viaggi/europa/dove-e-come-vivere-vacanze-sostenibili-in-germania/341258/