Come fare un viaggio in Thailandia senza (troppi) pensieri

Le vacanze in Thailandia, e in particolare in alcune delle destinazioni più amate di questo meraviglioso Paese, sono diventate sempre più sicure grazie al “Phuket Sandbox”, il programma ideato dal Governo per riaprire gradualmente la nazione ai turisti internazionali. Tanto che il successo del progetto ha spinto l’ente del turismo thailandese a lanciarne una versione aggiornata, chiamata “Phuket Sandbox 7+7 Extension”.

Il nuovo programma consente ai viaggiatori internazionali completamente vaccinati di ridurre il soggiorno obbligatorio a Phuket da 14 a 7 giorni. Dopo questo periodo, sarà possibile trascorrere altre 7 notti nelle destinazioni idilliache di Krabi (Ko Phi Phi, Ko Ngai, o Railay), Phang-Nga (Khao Lak o Ko Yao), o Surat Thani (Ko Samui, Ko Phangan o Ko Tao).

Prima di poter viaggiare in una delle mete selezionate dal programma, i viaggiatori dovranno ottenere un Modulo di trasferimento, rilasciato dal loro hotel a Phuket, che confermi il soggiorno per 7 notti , da esibire insieme ai risultati negativi dei due test Covid-19 (effettuati il giorno 0 e il giorno 6-7). Si potrà, inoltre, viaggiare da Phuket alle destinazioni di Krabi, Phang-Nga o Surat Thai soltanto attraverso percorsi e modalità di trasporto approvati dal Tourism Authority of Thailand (TAT).

Una volta che i viaggiatori avranno completato il soggiorno di 7 notti a Krabi, Phang-Nga o Surat Thani e saranno risultati negativi al terzo test Covid-19 (effettuato nel 12° o 13° giorno del loro soggiorno), riceveranno un Modulo di sblocco dal proprio hotel, e potranno continuare il viaggio verso altre destinazioni in Thailandia.

Qualora il soggiorno dovesse, invece, essere inferiore alle 7 notti, i viaggiatori dovranno recarsi direttamente all’aeroporto internazionale di Phuket il giorno della partenza, esibendo all’ingresso nell’isola un biglietto aereo o un’altra prova del viaggio.

Le altre misure per entrare in Thailandia

I viaggiatori diretti in Thailandia devono provenire da Paesi approvati dal Centro thailandese per l’amministrazione dell’emergenza sanitaria (CCSA) e devono essere stati in tali Paesi non meno di 21 giorni prima della data del viaggio, ad eccezione di cittadini thailandesi e stranieri espatriati di ritorno dall’estero. Devono, inoltre, richiedere un certificato di ingresso (COE), utilizzando i seguenti documenti:

  • copia del passaporto in corso di validità;
  • copia della conferma di pagamento per soggiorni non inferiori a 14 notti presso uno o più hotel certificati SHA Plus e per i test RT-PCR tramite il sito dedicato. Se la durata del soggiorno è inferiore a 14 notti, i viaggiatori devono presentare anche un biglietto aereo confermato dalla Thailandia;
  • un certificato di vaccinazione contro il Covid-19 con un vaccino approvato dal Ministero della sanità pubblica thailandese o dall’OMS, ottenuto almeno 14 giorni prima della data del viaggio.
  • copia di una polizza assicurativa in inglese che copre le spese sanitarie e di trattamento per Covid-19 per l’intera durata del viaggio in Thailandia.

I viaggiatori, inoltre, devono sottoporsi a screening prima della partenza e presentare tutta la documentazione richiesta, compreso un certificato medico con risultato di test RT-PCR negativo al Covid effettuato non più di 72 ore prima della data del viaggio.

Si ricorda, infine, che i viaggiatori su voli internazionali per l’aeroporto internazionale di Phuket sono soggetti a controlli sanitari, incluso tampone, procedure di immigrazione e doganali, mentre i bambini di età inferiore a 6 anni saranno sottoposti a un test salivare.



source https://siviaggia.it/notizie/come-fare-viaggio-thailandia-senza-troppi-pensieri/341419/
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