Molti pensano che quando si è particolarmente stanchi o scarichi, sia necessario concedersi una vacanza con dolce far nulla e al massimo dei massaggi. Invece noi per ricaricarci dobbiamo muoverci, dobbiamo creare l’energia come una dinamo o due pietre focaie e se lo facciamo immersi in un ambiente naturale il risultato si moltiplica. Fare delle attività anche leggere innalza l’energia del nostro corpo e allo stesso tempo produciamo una scarica di serotonina l’ormone del buonumore, per questo le vacanze attive ci fanno sentire subito meglio e ci ricaricano di energie. La scelta del luogo non è da sottovalutare, il nostro corpo ha naturalmente molti benefici quando ci troviamo per più di 2 ore a contatto con la natura. I benefici che da essere immersi nella natura non sono solo psicologici, ma chimici. Da molti studi è emerso che gli alberi e le piante del sottobosco emanano monoterpeni, delle molecole organiche che passano facilmente allo stato aereo e che quindi vengono respirate ogni volta che ci troviamo in un bosco. Queste molecole sono altamente antiossidanti, hanno un forte impatto sulle nostre difese immunitarie, effetti decongestionanti, digestivi, azione antisettica, antispastica, analgesica. Molti studi dicono che immergersi due ore al giorno nella natura fa innalzare molto il nostro livello di salute e ci protegge da molte malattie.
In un anno così pesante sia dal punto di vista psicologico sia che ci ha tenuto lontano dalla natura forzatamente scegliere una vacanza che abbia come obiettivo il nostro benessere è sicuramente un passo importante verso di noi. Il Trentino è sicuramente una regione che riesce a coniugare questi aspetti, nella quale si possono luoghi e attività adatte ad ogni persona e ad ogni situazione.
Vacanza in Trentino: 5 attività rigeneranti per ricominciare da te
1. Fare Yoga in Val di Fiemme
La Val di Fiemme è la location ideale per praticare lo yoga: ha una natura incontaminata, cosa che in Trentino non è una novità , ed ha molti luoghi dolci, distese di alberi in aeree pianeggianti, grandi prati avvolti in bellissime cornici, spesso si può praticare vicino a piccoli ruscelli o cascate. Il mio consiglio è di trovare una zona isolata, lontana da centri abitati o luoghi di passaggio, meglio dedicate alla pratica yogica o la mattina non necessariamente l’alba, o verso il tramonto. Prendetevi questo tempo, non abbiate fretta, non programmate subito dopo altre attività . Scegliere un posto all’ombra con un terreno pianeggiante, possibilmente coperto d’erba, meglio se vicino ad un corso d’acqua o con una bella vista, come per esempio la zona di Bellamonte alle porte del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino. Soffermatevi sul vostro respiro mente siete nelle asana, lasciate che l’ambiente vi contagi, che la tranquillità e la stabilità della natura entrino nella vostra pratica e nel vostro processo meditativo.
2. Forest Bathing a Fai della Paganella
Il Forest Bathing ossia l’immersione nei boschi ha dei benefici davvero indescrivibili, negli ultimi anni ci sono stati moltissimi studi interessanti su questa pratica, vi consiglio di leggere “La terapia segreta degli alberi” di Marco Mencagli. È una pratica che nasce in Giappone, con alberi endemici che hanno la capacità di sprigionare un alto numero di monoterpeni, nel nostro emisfero gli alberi perfetti per questa pratica sono i faggi. Il Parco del Respiro di Fai della Paganella ha 4 percorsi differenti per fare Forest Bathing che si differenziano per tempo e tipo di sentiero: Il Sentiero dell’Otto, il Sentiero dei Belvedere, il sentiero del Popolo dei Reti e Acqua e Faggi. Per ottenere risultati più intensi è consigliabile fare passeggiate di due, tre ore al giorno per almeno tre giorni di seguito, spegnere il cellulare e concentrarsi sul respiro e sulle sensazioni fisiche.
3. Meditare vicino ad una cascata
La meditazione è una delle pratiche più trasformative che voi possiate fare nella vita. Meditare con costanza porta ad una maggiore lucidità , calma, concentrazione e vi aiuterà sia nel lavoro che nelle relazioni interpersonali, lo dico per esperienza personale, per me farlo ogni giorno mi ha cambiato tantissimo. Se non siete già pratici, è una buona occasione iniziare a costruire questa nuova abitudine in un viaggio. Vi consigliamo un luogo un po’ fuori dalle rotte più battute, le cascate di Gorg d’Abis nella Valle di Ledro, sbuca all’improvviso dopo un canyon creato dal torrente Massangla. Si può arrivare facilmente con una bellissima passeggiata partendo da Tiarno di Sotto. Meditare al fianco di una cascata è un’esperienza bellissima, perché il suono dell’acqua risulta ipnotico dopo poco ed aiuta a non deconcentrarsi. Se siete neofiti vi suggerisco di concentravi sul respiro e seguire con la mente l’aria che entra ed esce dalle vostre narici, vi aiuterà a non far volare la mente.
4. SUP sui laghi di Levico e Caldonazzo
Hai mai provato a fare SUP, ossia Stand Up Paddle? Si sta in piedi su una tavola simile a quella sa surf, ma più grande e si pagaia con un remo molto lungo, è uno sport divertente e facile, alla portata di tutti, al tempo stesso c’è un grandissimo lavoro di isometria, specialmente per i muscoli addominali e del busto. È un modo bellissimo per esplorare le coste dei laghi, andare in piccole calette nella quale non potresti accede da terra. Il SUP tempra anche il vostro equilibrio interiore perché per non cadere non bisogna perderlo, è un esercizio completo che vi aiuterà a tonificarvi e ad essere più calmi, godendo di spettacoli sensazionali. Una delle destinazioni più indicate per imparare il SUP è sul Lago di Levico e Caldonazzo, in Valsugana. I laghi sono circondati da bellissimi boschi, le acque sono quasi sempre molto calme e talmente blu e pulite da vincere la Bandiera Blu anche quest’anno.
5. Percorso Kneipp in Val di Rabbi
Il metodo Kneipp è una pratica di idroterapia che vede il camminare in percorsi con acqua che alternano acqua calda ad acqua fredda, solitamente sul fondo ci sono anche dei sassolini di fiume che con la pressione plantare fanno un massaggio che favorisce la circolazione. Anche se il corpo viene immerso nell’acqua solo fino al polpaccio si hanno benefici consistenti sull’apparato cardio circolatorio, si migliora l’irrorazione degli organi, dell’epidermide, dei centri nervosi, e la stimolazione e il rafforzamento del sistema immunitario. In Val di Rabbi puoi fare un percorso Kneipp con l’acqua di sorgente nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, è il primo parco interamente dedicato al Kneipp del Trentino. Oltre all’alternare percorsi caldi a freddi in una cornice naturale unica al mondo, ci sono dei comodissimi prati e lettini di legno dove potersi rilassare per completare il processo di benessere.
Viaggiare in Trentino in estate è un’ottima soluzione per fuggire dal caldo, ritrovare luoghi rilassanti, con ritmi lenti, tantissima natura che può essere un nostro alleato nel nostro processo di rinascita e benessere olistico.
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