Città d’arte, coste oceaniche selvagge e borghi romantici: la Francia è una delle mete preferite per le vacanze estive. Dalle falesie della Normandia ai profumi della Provenza, dalla meraviglia della Bretagna al fascino della Loira: per programmare un viaggio oltralpe è necessario un vademecum con tutto ciò che dovete sapere per farlo al meglio, e al sicuro.
La Francia riapre: ecco le fasi
Il presidente della Repubblica Emmanuel Macron il 29 aprile ha annunciato il processo di deconfinamento in 4 tappe progressive, dal 3 maggio al 30 giugno. Le misure saranno valutate di volta in volta, a seconda dell’andamento epidemiologico, e adattate nei dipartimenti. A partire da oggi, 19 Maggio, il coprifuoco è spostato dalle 19.00 alle 21.00. Riapriranno le terrazze dei bar e dei ristoranti (massimo 6 persone per tavolo); riapriranno i musei, i teatri, i cinema e le sale per spettacoli con pubblico a sedere (occupazione massima di 800 persone al chiuso e 1.000 all’aperto). Riprenderanno le attività sportivi al chiuso e all’aperto e le strutture sportive all’aperto e al chiuso potranno riaprire per un massimo di 800 persone al chiuso e 1.000 all’aperto. Saranno vietati gli assembramenti di più di 10 persone.
A partire dal 9 giugno il coprifuoco sarà spostato alle 23, mentre la data del 30 giugno segnerà la fine del coprifuoco e dei limiti di accesso ai luoghi pubblici. Vige sempre l’obbligo di distanziamento sociale e dell’uso della mascherina.
Entrare in Francia: le regole
Per entrare in Francia da tutti i Paesi europei e appartenenti allo spazio Schengen, con qualsiasi mezzo di trasporto utilizzato (aereo, ferroviario, marittimo o terrestre) non è necessario doversi sottoporre a quarantena. Tutti i viaggiatori dagli 11 anni di età , avranno l’obbligo di presentare l’esito di un tampone RT-PCR molecolare negativo effettuato al massimo 72 ore prima della partenza. Il test antigenico non è accettato. I test PCR non sono richiesti in caso di transito aeroportuale a condizione che non si lasci l’aeroporto e che il transito non sia superiore a 24 ore. Chi entra in automobile, e non dispone di test PCR valido, viene respinto.
Il vaccino non fa da lasciapassare. Aver ricevuto una o due dosi del vaccino non esonera -ad oggi- dall’obbligo di test. Inoltre, prima dell’ingresso in Francia è necessario compilare un’autodichiarazione che attesta di non presentare sintomi da Covid-19, e di non essere a conoscenza di aver avuto contatti con un caso confermato di Covid-19. L’autodichiarazione è scaricabile sul sito del Ministero degli Interni francese.
Sono esentati dall’obbligo di tampone per l’ingresso in Francia: i residenti in zone di confine entro un raggio di 30 km dal loro domicilio, i viaggiatori che si spostano per soggiorni dalla durata inferiore alle 24 ore, chi si sposta per motivi di lavoro o con urgenza (assenza di tempo materiale per realizzare il test), e gli autotrasportatori.
Rientro In Italia
Per quanto riguarda il rientro in Italia, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che stabilisce che dal 16 maggio i viaggiatori dei Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen, nonché di Gran Bretagna e Israele, che abbiano effettuato un tampone con esito negativo, potranno entrare in Italia senza l’obbligo di doversi sottoporre alla mini quarantena di 5 giorni prevista sino ad ora. La Francia è pronta ad accogliere di nuovo i turisti desiderosi di vedere le sue meraviglie. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito di Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri.
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