Rappresenta la porta d’accesso privilegiata al rinomato territorio vinicolo della Franciacorta, famoso in tutto il mondo per le sue colline poste tra il Lago d’Iseo e il Lago di Garda. Gussago, un Comune della provincia di Brescia, è il luogo perfetto da scoprire durante una gita fuori porta tra natura, cultura ed enogastronomia.
Icona indiscussa di Gussago è La Santissima, dall’aspetto monumentale e imponente, un ex complesso domenicano risalente al XV secolo sul colle Barbisone, a dominare il paesaggio: da un lato la pianura, dall’altro il Monte Guglielmo e il Monte Rosa. Un luogo suggestivo da raggiungere con una facile passeggiata, magari all’ora del tramonto, per godere di una vista panoramica sui vigneti.
Questo santuario fu costruito dal popolo, al di fuori delle cariche monastiche e senza nessun mandato da parte della Chiesa. Per questo motivo, tutt’oggi, la chiesa è considerata puro appannaggio delle persone semplici, di coloro che si ritengono umili peccatori e fedeli, di chi vuole andare a pregare senza dover entrare nel circuito della Chiesa ufficiale. Tradizione vuole che si vada alla Santissima a pregare per ottenere piccoli aiuti per la vita di ogni giorno.
Il convento è uno dei numerosi edifici monastici che esistono nella Franciacorta. I religiosi, infatti, avevano grossi possedimenti e attuarono opere di dissodamento e di bonifica del territorio per poi dedicarsi alla coltivazione. La stessa coltivazione della vite risale a epoche remote, ne sono una testimonianza i rinvenimenti di vinaccioli di età preistorica e il materiale archeologico rinvenuto su tutto il territorio.
La cittadina di Gussago vanta anche interessanti palazzi che possono essere visitati su richiesta. Tra questi, Palazzo Togni, con la sua elegante villa e l’ampio parco all’inglese abbellito da statue neoclassiche e da una monumentale esedra con cancellata a finestrature di ferro, una riproduzione del ’900 di un decoro cinquecentesco forgiato su disegno dell’architetto bresciano Dabbeni.
Bellissima è anche la Casa della Begia (in dialetto, “Löc de la begia”), risalente al XIV-XV secolo, che rappresenta una delle più interessanti case signorili rurali della zona, con gli archi bassi a tutto sesto nel portico dell’ampio cortile, un pozzo centrale e la fontana seicentesca.
Tra gli altri luoghi culturali di Gussago, da segnalare è la Pieve di Santa Maria, situata sul percorso della strada romana tra la Val Trompia, la più piccola delle valli della provincia bresciana, e la Franciacorta. La struttura attuale della chiesa è databile al 1470, riedificata su un precedente edificio religioso di epoca longobarda.
A Gussago si possono vivere autentiche esperienze enogastronomiche. Alcune cantine del territorio, come Le Cantorie, con il giardino panoramico che offre una vista spettacolare sulle colline della Franciacorta e sui vigneti terrazzati o il Castello di Gussago, propongono wine tour con degustazione dei vini del territorio accompagnati da prodotti e salumi tipici.
Da non perdere anche una visita alle distillerie, tra cui le Distillerie Peroni Maddalena dove si produce un’eccellente grappa che, insieme allo Spiedo di Gussago, sono i due prodotti De.Co. (Denominazione Comunale) del Comune. In particolare, lo Spiedo di Gussago è una vera e propria istituzione nel Comune la cui realizzazione è regolamentata da un disciplinare. Inoltre, è il protagonista assoluto del Gran Galà dello Spiedo, un evento culinario prestigioso e di grande richiamo organizzato ogni anno a settembre. Un ottimo modo per gustare prelibatezze a chilometro zero nell’affascinante scenario della Franciacorta.
La Santissima di Gussago
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