Cosa vedere a Ostia e Ostia Antica

La grande bellezza di Roma non poteva che estendersi fino alla riva del mare, includendo nel suo orizzonte le acque del Mar Tirreno. Lido di Ostia, nome ufficiale della località marittima conosciuta semplicemente come Ostia, è una frazione del comune di Roma Capitale ed è oggi suddivisa nei quartieri di Lido di Ostia Ponente, Lido di Ostia Levante e Lido di Castel Fusano. Posto a Sud della foce del Tevere, Lido di Ostia prende nome direttamente dalla sua posizione geografica: la parola latina ostium significa infatti proprio foce.

Oltre il Tevere si trova Fiumicino, che insieme a Fregene e la stessa Ostia rappresenta il trittico delle località marittime della città di Roma. Nonostante faccia parte del territorio comunale di Roma, Ostia ha sempre avuto una sua identità definita, derivante dalla sua antichissima storia e inevitabilmente caratterizzata dalla connessione con il mare, come dimostra persino la denominazione delle principali vie di transito quali il Lungomare, la via del Mare e via Cristoforo Colombo. Durante i fine settimana della bella stagione e in estate, Ostia è la meta elettiva dei romani che vogliono fuggire dal caos della capitale e godersi una giornata al mare, ma anche dei turisti che la utilizzano come base per visitare Roma restando in un contesto più tranquillo e, tendenzialmente, meno costoso.

Il centro abitato odierno è nato del resto in epoca fascista proprio con l’intento di diventare la spiaggia di Roma e dei romani, ed è poi cresciuto nel tempo di pari passo con l’espansione urbanistica di Roma stessa. Pier Paolo Pasolini scelse Ostia come ambientazione di alcuni suoi romanzi, lasciandoci una vivida descrizione della sua anima e dei suoi luoghi negli anni Cinquanta del Novecento, che ancora si possono cogliere tra il litorale e le villette. La sua atmosfera rilassata e dal fascino leggermente retrò, i numerosissimi stabilimenti balneari, molti dei quali ormai davvero storici e citati dallo scrittore nelle sue opere, la presenza di edifici di interesse storico e di una delle più vaste aree archeologiche d’Italia, rendono Ostia una meta decisamente interessante per tutti.

Scoprire Lido di Ostia

Non è possibile negare che la maggiore attrattiva di Lido di Ostia sia proprio il suo litorale, con le sue caratteristiche spiagge di sabbia nera, i tramonti con il sole che finisce direttamente annegato nel mare, e stabilimenti balneari storici come il Battistini, il Kursaal e il Marechiaro, solo per citarne alcuni, tutti nati tra gli anni Dieci e Venti del Novecento. L’atmosfera marittima e vacanziera è palpabile in ogni momento dell’anno e l’offerta è varia e diversificata, dalla possibilità di praticare sport acquatici ai ristoranti e locali dove trascorrere le serate. Scopriamo ora i luoghi più interessanti di Lido di Ostia, meta ideale per una gita fuori porta poco distante da Roma:

  • Il lungomare di Ostia e il Pontile. Il cuore pulsante della città. Qui si passeggia o si va in bicicletta; qui si trova la maggior concentrazione di negozietti e di locali. Il lungomare è delimitato dal Pontile, simbolo di Ostia, raso al suolo dalle truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale, ricostruito nel dopoguerra e oggi meta e passeggiata imperdibile per tutte le coppie di innamorati. Il pontile si protende nel mare per 150 m. e al termine si allarga in una scenografica piazzola decorata con una rosa dei venti;
  • Il porto Turistico di Roma e il Centro Habitat Mediterraneo. A nord di Ostia, accanto alla foce del Tevere e vicino all’idroscalo, sorge il porto Turistico, frutto di un recente progetto di riqualificazione dell’area giocata tutta sull’ecosostenibilità. Il porto non contempla soltanto posti barca, dove attraccano anche lussuosissimi yacht, ma una serie di servizi che comprende negozi e ristoranti, un anfiteatro e una moderna promenade con pista ciclabile che si ricongiunge allo storico Lungomare. All’interno del porto è possibile spostarsi persino con bus ecologici, mentre accanto a uno dei due ingressi sorge il Centro Habitat Mediterraneo, un’oasi naturale di circa 20 ettari gestita dalla LIPU;
  • Tor San Michele. Situata nelle adiacenze del porto Turistico, è detta anche Maschio dellidroscalo, in quanto faceva parte dell’imponente sistema difensivo del litorale romano realizzato per volere di papa Pio IV e papa Pio V. Costruita su un progetto iniziale di Leonardo Da Vinci, Tor San Michele è alta 18 m., suddivisa in tre piani, circondata da un ampio fossato e sormontata da una terrazza dalla pavimentazione obliqua, il cui scopo era quello di facilitare lo scorrimento dei proiettili incendiari. Il profilo della torre, massiccio ma aggraziato, si staglia contro il cielo e caratterizza iconicamente lo skyline di Ostia;
  • Il borghetto dei Pescatori e la pineta di Castel Fusano. A Ostia Levante, vicino alle spiagge, si trova il caratteristico borghetto dei Pescatori, meta di piacevoli passeggiate e molto apprezzato dai turisti. L’insediamento, oggi interamente pedonale, è formato da tipiche casette a due piani dai colori chiari. Qui si trova anche la chiesetta di San Nicola di Bari, protettore dei pescatori. Nella piazzetta principale si svolgono frequentemente mostre, sagre e mercatini, come la famosa sagra della Tellina, vongola tipica del litorale laziale, a fine estate. Qui vicino si trova anche la pineta di Castel Fusano, la più grande area verde di Roma;
  • Parco Letterario “Pier Paolo Pasolini”. Per gli appassionati dell’autore di Ragazzi di vita e non solo, è obbligatorio fare una passeggiata nel parco a lui dedicato, creato nel luogo in cui venne ucciso nel 1975, a Ostia Ponente. Lungo il percorso immerso nel verde si trovano diverse targhe commemorative con citazioni tratte dalle opere dello scrittore friulano, oltre a un monumento a lui dedicato opera dello scultore Mario Rosati. Il monumento rappresenta una coppia di colombe in volo ed è posta nel punto in cui lo scrittore venne ucciso.

Scoprire Ostia Antica

Si ritiene tradizionalmente che il nucleo antico della città romana di Ostia venne fondato nel 630 a.C. sotto il regno di Anco Marzio, quarto re di Roma. In ogni caso, la città risale almeno al IV secolo a.C. e il suo scopo era principalmente quello di servire da base militare romana, sebbene poi si sviluppò anche come centro portuale e commerciale. Abbandonata poco dopo la caduta dell’impero Romano, oggi la città dista circa 3 km. dal mare e rappresenta insieme a Pompei il sito archeologico più vasto del mondo e pari a circa 150 ettari. Ad oggi soltanto il 40% della città è stata riportata alla luce. Ecco i principali punti di interesse di Ostia Antica:

  • Parco Archeologico di Ostia Antica. I resti dell’antica città romana di Ostia rappresentano oggi un sito di grande interesse archeologico in costante sviluppo e aggiornamento, man mano che gli scavi provvedono a riportare alla luce le parti della città che ad oggi risultano ancora sepolte (più della metà). Una visita al parco Archeologico di Ostia Antica garantisce un’immensa emozione, permettendo ai visitatori di avere uno scorcio altamente suggestiva sulla vita quotidiana all’epoca degli antichi Romani. Molti sono gli edifici ancora riconoscibili che possono essere visitati, magari attraverso una visita guidata. Tra i punti di maggiore interesse vanno segnalati almeno il Decumano Massimo, l’arteria centrale sulla quale è emozionante passeggiare proprio come un tempo facevano gli antichi ostiensi, le terme di Nettuno dove si conserva uno spettacolare mosaico del dio su un cocchio trainato da quattro cavalli, l’antica Necropoli con tombe risalenti al II secolo a.C., le terme dei Sette Sapienti e le latrine Pubbliche, fondamentali nella vita pubblica dei romani, e infine il meraviglioso teatro Romano, che poteva ospitare ben 3500 persone. Le case decorate (la casa di Diana, la insula di Giove e Ganimede, la insula delle Pareti Gialle) sono normalmente chiuse al pubblico, e la visita deve essere prenotata a parte, senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto di ingresso al sito;
  • il borgo di Ostia Antica e il castello di Giulio II. A breve distanza dal parco Archeologico di Ostia Antica, sorge il borgo medievale sviluppatosi in seguito all’abbandono dell’antica città romana di Ostia. Il centro abitato ha assunto la sua attuale conformazione in epoca rinascimentale, quando venne eretto il castello di Giulio II, attorno al quale il borgo si è sviluppato prendendo la forma di una cittadella fortificata cinta da mura ben conservate. Varcato l’ingresso i visitatori si ritrovano immersi in un mondo antico. Un piccolo nucleo di case perfettamente conservate convergono in una piazza sulla quale si affacciano antiche abitazioni quattrocentesche. La maggiore attrattiva del borgo è certamente rappresentata dal castello costruito dal cardinale Giulio della Rovere, futuro papa Giulio II, tra il 1423 e il 1486. La struttura, splendido esempio di architettura militare rinascimentale, è compreso entro un circuito perimetrale delimitato da tre possenti torrioni. La destinazione militare è stata negli anni smorzata con l’aggiunta di uno scalone monumentale abbellito con affreschi policromi, che si possono ammirare durante le visite guidate del castello nei giorni di sabato e domenica.
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