La Monument Valley, al confine tra lo Utah e l’Arizona, è sicuramente uno dei luoghi più affascinanti, suggestivi e famosi del nostro meraviglioso pianeta. Nell’immaginario collettivo, grazie ai miti del cinema come John Wayne e opere artistiche come i fumetti di Lucky Luke, il parco è diventato ormai simbolo non solo del Far West americano, ma in generale di tutti gli Stati Uniti.
Visitare la Monument Valley è un’esperienza unica ed indimenticabile da non lasciarsi sfuggire. Questo è uno dei luoghi in cui la maestosità della natura appare in tutta la sua magnificenza, presentando ai visitatori paesaggi mozzafiato fatta di pinnacoli di roccia che si innalzano dal fondovalle come enormi castelli di antiche città perdute per vegliare sul panorama desertico. Per visitare questo luogo ormai leggendario è meglio partire preparati, in modo da godersi appieno l’esperienza.
Monument Valley: informazioni utili
La prima cosa importante da sapere sulla Monument Valley è che in realtà non è un parco nazionale, ma appartiene bensì all’antica tribù dei Navajo. Di conseguenza non è gestita dal National Park Service in quanto fa parte della Navajo Nation Reservation.
È possibile visitare il maestoso pianoro in diversi modi: sia per conto proprio, seguendo un percorso prestabilito, sia affidandosi all’esperienza di una guida navajo. Nel primo caso la strada panoramica da seguire è la Scenic Valley Drive, un percorso lungo circa 27 chilometri che permette di vedere tutti i luoghi d’interesse del parco. Prima della partenza ai visitatori verrà ovviamente fornita una mappa del luogo e tutte le informazioni necessarie per non smarrirsi.
Scegliendo di affidarsi ad una guida e fare un tour della Monument Valley a bordo di fuoristrada o pulmini guidati dai navajo è possibile avere principalmente due vantaggi. Il primo è la possibilità di accedere ad alcune aree altrimenti riservate se si decide di fare il percorso con la propria auto. Il secondo, non meno importante, consiste nel fatto di non dover guidare lungo la Valley Drive, che pur essendo una strada percorribile non è asfaltata e un po’ dissestata. Affidandosi ai navajo è possibile godere appieno dell’esperienza, scoprire curiosità e luoghi nascosti e inaccessibili di questo leggendario luogo. Coloro che invece vogliono vivere una vera esperienza da film western possono optare per una gita a cavallo, sempre accompagnati da una guida navajo.
Esistono anche numerosi percorsi per gli amanti dell’escursionismo e del tracking, lungo i quali è possibile accamparsi. Il percorso più conosciuto e frequentato per coloro che decidono di esplorare la magnifica valle a piedi è sicuramente la Wildcat Trail, una passeggiata poco impegnativa di circa 6 km tra andata e ritorno, nel pieno del deserto. Questo sentiero è l’unico all’interno della riserva indiana a cui è possibile accedere senza una guida.
Costi d’ingresso e orari di apertura
L’ingresso alla Monument Valley è a pagamento e, non essendo un parco nazionale bensì una riserva indiana, non sono valide né la National Park Pass né il Golden Eagle Passport. Il costo dell’ingresso standard è di 20$ per gli adulti, mentre è gratuito per i bambini dai 0 ai 6 anni di età . Qualora si acceda con la propria auto il costo è sempre di 20$ per un veicolo con 4 persone. Nel caso in cui ci siano più persone a bordo invece sarà necessario pagare un’aggiunta di 6$ per ciascuna persona in più.
La Monument Valley è aperta tutto l’anno, ad eccezione dei giorni di Natale e Capodanno. Mentre nel giorno del Ringraziamento è possibile accedervi solamente per metà giornata. Vediamo di seguito tutti gli orari di apertura.
Orari d’apertura del Centro visite Monument Valley Navajo Tribal Park, 7 giorni a settimana:
- Dal 1 aprile al 30 settembre (alta stagione): 6.00 – 20.00;
- Dal 1 ottobre al 30 marzo (bassa stagione): 8.00 – 17.00;
Orari d’apertura della Scenic Valley Drive, 7 giorni a settimana:
- Dal 1 aprile al 30 settembre (alta stagione): 6.00 – 19.00;
- Dal 1 ottobre al 30 marzo (bassa stagione): 8.00 – 16.30;
FestivitÃ
Giorno del Ringraziamento: 8.00 – 12.00;
Giorno di Natale: Chiuso;
Giorno di Capodanno: Chiuso.
Quando visitare la Monument Valley?
La Monument Valley è visitabile in qualunque periodo dell’anno e la bellezza del sito può essere apprezzata sia col sole cocente che sotto una nevicata. Ogni stagione ovviamente ha i suoi pro e contro. È bene tenere presente che, essendo una zona desertica, la vallata è soggetta a forti sbalzi di temperatura. Se durante l’estate la valle raggiunge temperature altissime ed è soggetta a forti piogge, gli inverni della Mountain Valley sono piuttosto rigidi. Tuttavia, ammirare i monoliti imbiancati dalla neve è uno spettacolo davvero incredibile e suggestivo che vi darà occasione di scattare foto da togliere il fiato.
Le stagioni ideali solitamente consigliate per visitare questo maestoso luogo sono quindi l’autunno e la primavera, in cui le temperature sono sicuramente più miti e favorevoli e la visita sarà , di conseguenza, molto più piacevole.
Monument Valley: come arrivare e cosa vedere?
La strada consigliata per arrivare in auto alla Monument Valley è la famosa Highway 163, una strada panoramica che arriva dritta fino ai monoliti della valle. Ancora prima di arrivare a destinazione è possibile fare una piccola sosta per una foto memorabile al Forrest Gump Point, uno dei point of view più famosi, memorabili e iconici della West Coast. Immortalare la lunghissima strada dritta che si arrampica su una collina, sovrastata dal profilo dei monoliti della Monument Valley sarà una vera chicca da aggiungere all’album dei ricordi.
Una volta giunti a destinazione, innanzitutto vi troverete davanti al belvedere del centro visitatori che vi permetterà di godervi tutto il panorama della vallata. Percorrendo la Valley Drive invece sarà possibile passare per quasi tutti i luoghi d’interesse e osservare i maestosi monoliti e le incredibili conformazioni rocciose.
Queste “guglie”, chiamate in geologia “testimoni di erosione”, a seconda della loro conformazione sono chiamate butte o mesas e hanno tutte un nome. Lungo il percorso della Valley Drive è possibile ammirare:
- The Mittens and Merrick’s Butte: i tre giganteschi sabbiosi monoliti simbolo della valle, che formano assieme uno dei paesaggi più famosi al mondo;
- Elephant Butte: nominata così per la sua presunta somiglianza con un elefante, questa butte è una delle tante bizzarre conformazioni rocciose della valle;
- Tree sisters: tre sottili pinnacoli molto particolari che spiccano in confronto agli altri monoliti, spessi e tozzi, presenti lungo il percorso;
- John Ford’s Point: una zona panoramica che ha fatto la storia di Hollywood, dedicata al regista che ha usato proprio questo punto nel film “Il prigioniero del deserto”, consacrando la Valley ad essere il simbolo del Far West.
- Camel Butte: una grandissima conformazione rocciosa molto evocativa che somiglia appunto ad un cammello sdraiato;
- Rain God Mesa: situata al centro della valle, questa conformazione rocciosa colpisce l’osservatore per la sua maestosità e imponenza;
- Totem Pole: pinnacoli molto peculiari, circondati dalla sabbia del deserto, che si stagliano in cielo, simili ai totem dei navajo. Una delle visuali più suggestive e incredibili della Monument Valley;
- Artist’s Point: un punto panoramico in cui è possibile ammirare la vallata;
- North Window: il punto perfetto per osservare il panorama della valle da settentrione;
- The Thumb: letteralmente “il pollice”. Questo bizzarro monolito è l’ultimo punto d’interesse lungo il tragitto.
Come già accennato i visitatori che optano per un tour guidato della Monument Valley possono avere la possibilità di accedere anche ad altre zone, molto più remote e riservate. Il deserto rosso più famoso d’America nasconde davvero tante meraviglie, ma per accedere ad alcune di esse bisognerà per forza essere accompagnati da una guida navajo.
Uno di questi luoghi è l’altopiano Hunt Mesa, situato nel cuore della Lower Monument Valley. Il belvedere si trova a 6795 piedi sopra il livello del mare e proprio da lì l’orizzonte si perde a vista d’occhio, scoprendo un panorama che abbraccia i numerosi archi naturali, altopiani e guglie della vallata. Il tour di Hunt Mesa prevede il pernottamento in loco, un’occasione unica per ammirare il sole scendere sulla vallata e provare l’emozione di vedere i primi raggi del mattino che abbracciano l’orizzonte.
Luoghi d’interesse vicino alla Monument Valley
Nei paraggi della Monument Valley è possibile visitare altre due riserve molto interessanti a cui vale la pena dare un’occhiata durante il viaggio alla scoperta della West Coast: Valley of Gods e Mystery Valley.
La prima è considerata “la sorella minore” della Monument Valley e dista non più di mezz’ora da essa. È possibile ammirarla percorrendo la Valley of Gods Road, una strada sterrata lunga 27 chilometri.
Per visitare la seconda invece sarà necessario affidarsi ad una guida navajo in quanto questo luogo mistico, pieno di storia, è gelosamente custodito dai nativi americani. Questa riserva indiana incredibile ha un enorme valore storico, archeologico e spirituale e racchiude in sé la storia degli Anasazi, un’antica tribù indiana avvolta dal mistero.
Vista panoramica della Monument Valley, tra Utah e Arizona
source https://siviaggia.it/idee-di-viaggio/come-visitare-la-monument-valley/322139/